Significato esonerare: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

Esistono molte parole nel vocabolario della lingua italiana che possono risultare poco chiare o difficili da comprendere. Tra queste si annovera certamente il verbo esonerare, che sta ad indicare l’atto di dispensare qualcuno da un’attività o da una responsabilità. Ma che cosa significa esattamente esonerare e quali sono le sue implicazioni?

Il significato di esonerare può variare a seconda del contesto in cui viene utilizzato. In generale, questo verbo viene impiegato per indicare una situazione in cui una persona viene liberata da un onere o da un obbligo che era stato precedentemente assegnato. Ad esempio, il datore di lavoro può decidere di esonerare un dipendente dal lavoro straordinario previsto per quel giorno, oppure un insegnante può esonerare uno studente dall’obbligo di svolgere un compito in classe.

Ma l’esonero può riguardare anche situazioni più complesse e delicate, come ad esempio quelle in cui un soggetto viene liberato da una responsabilità giuridica. In questo caso, la parola esonerare assume un significato molto importante e delicato, in quanto può riguardare il rilascio di una persona da un’accusa o da una condanna.

È importante sottolineare che l’esenzione da una responsabilità non significa necessariamente che la persona interessata non abbia commesso l’azione per la quale è stata accusata. In molti casi, infatti, l’esonero può essere concesso per motivi di ordine pubblico o per la valutazione delle circostanze dell’accaduto.

Ma in quali casi è possibile esonerare una persona da una responsabilità giuridica? La risposta a questa domanda dipende ovviamente dall’ambito in cui ci si trova. In generale, però, l’esonero può essere concesso solo se la persona in questione non ha effettivamente commesso l’azione che le viene addebitata, oppure se la sua condotta è stata giudicata legittima o giustificata dalle circostanze.

Insomma, il significato di esonerare è strettamente legato alla dispensa da un onere o da una responsabilità. Sebbene questo verbo sia spesso associato a situazioni lavorative o scolastiche, è importante sottolineare che può assumere un’importanza fondamentale anche in ambito giuridico. In ogni caso, l’esonero deve sempre essere valutato con attenzione e nel rispetto delle norme e delle leggi in vigore.

Sinonimi di esonerare

– Dispensare da: liberare dall’obbligo o dalla responsabilità.
– Sollevare dall’incarico: rimuovere dal compito assegnato.
– Scusare da: giustificare l’assenza o l’omissione.
– Assolvere da: dichiarare non colpevole o non responsabile.
– Rilasciare da: liberare da una restrizione o da un vincolo.
– Risparmiare da: evitare di dover svolgere un’attività.
– Esentare da: escludere da una norma o da una regola.
– Dispensare dall’adempimento: concedere la non necessità di dover ottemperare ad un obbligo.

I suoi contrari

– Imporre un onere: assegnare un obbligo o una responsabilità.
– Assumersi una responsabilità: prendere su di sé un compito o un dovere.
– Accusare di: addebitare una colpa o una responsabilità.
– Incaricare di: assegnare un compito o un ruolo.
– Confermare un obbligo: mantenere una responsabilità o un’attività.
– Vincolare: imporre un vincolo o una restrizione.
– Applicare una norma: seguire una regola o una legge.
– Adempiere un obbligo: ottemperare a un dovere o un’attività.

Frasi con la parola esonerare ed esempi

1. Dopo aver valutato le circostanze dell’incidente, il tribunale ha deciso di esonerare l’imputato dalle accuse di omicidio colposo.
2. Il dirigente scolastico ha deciso di esonerare l’insegnante dall’obbligo di svolgere la lezione in quanto non si sentiva bene.
3. La società ha deciso di esonerare il dipendente dal lavoro straordinario richiesto per quel giorno in quanto aveva già svolto un numero eccessivo di ore extra nella settimana precedente.