Significato sinottico: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

La parola sinottico deriva dal greco e significa “vedere insieme”. Si riferisce alla somiglianza tra i vangeli di Matteo, Marco e Luca, chiamati appunto Vangeli Sinottici. Questi tre vangeli presentano molte somiglianze nella narrazione degli eventi della vita di Gesù, tanto che spesso si parla di “paralleli sinottici”.

Il significato di sinottico, quindi, si riferisce a questa caratteristica di somiglianza tra i tre vangeli. Ciò non significa che siano identici, ma piuttosto che hanno molte parti in comune nella narrazione degli eventi. In particolare, i vangeli sinottici hanno in comune la struttura narrativa e molti dettagli degli episodi principali della vita di Gesù.

L’importanza dei vangeli sinottici risiede nella loro capacità di fornire un quadro completo della vita di Gesù, grazie alla loro somiglianza e alla ricchezza di dettagli narrativi. Essi rappresentano quindi una fonte preziosa per lo studio della storia del cristianesimo e per la conoscenza della figura di Gesù.

Il termine sinottico, tuttavia, non si limita alla sola applicazione ai vangeli. Può essere utilizzato anche in altri contesti, come ad esempio in campo scientifico, per indicare la somiglianza tra diverse teorie o modelli. In questo caso, il termine sinottico viene utilizzato per indicare la capacità di mettere in relazione e confrontare diverse teorie o modelli e di trovare punti in comune tra di essi.

In sintesi, il significato di sinottico si riferisce alla caratteristica di somiglianza tra diverse narrazioni o teorie. Nel caso dei vangeli sinottici, si tratta della somiglianza nella narrazione degli eventi della vita di Gesù, mentre in altri contesti può essere utilizzato per indicare la somiglianza tra diverse teorie o modelli. La parola sinottico, dunque, rappresenta un concetto fondamentale per la comprensione di molte discipline e per lo studio della storia e della cultura.

Sinonimi di sinottico

Ecco alcuni sinonimi della parola sinottico:

– Parallelo: riferito a due o più cose simili o che corrono insieme.

– Concorde: che si accorda, che è in armonia con altri elementi.

– Omogeneo: che ha le stesse caratteristiche, che è uniforme.

– Simile: che ha somiglianza, che è affine.

– Analogico: che presenta una somiglianza di struttura o funzione tra due o più elementi.

– Affine: che ha affinità, che è legato da una certa parentela.

– Paragonabile: che può essere confrontato, che ha somiglianze.

– Coerente: che è in armonia, che segue un discorso logico.

– Compatibile: che è coerente, che non si contraddice con altri elementi.

– Correlato: che è connesso, che ha una relazione con un altro elemento.

I suoi contrari

Ecco alcuni contrari della parola sinottico:

– Diverso: che presenta differenze rispetto ad altri elementi.
– Disparato: che non ha somiglianze, che è molto diverso.
– Ieterogeneo: che presenta diversità, che è composto da elementi diversi tra loro.
– Incompatibile: che si contraddice, che non è coerente con altri elementi.
– Incongruente: che non è in armonia, che non è coerente.
– Incoerente: che non segue un discorso logico, che è incoerente con altri elementi.
– Anomalo: che presenta un comportamento o una situazione che si discosta dal normale.
– Inusuale: che è poco comune, che non è abituale.
– Strano: che è insolito, che non è familiare.
– Insolito: che non è comune, che è fuori dall’ordinario.

Frasi con la parola sinottico ed esempi

1. I vangeli sinottici, cioè i vangeli di Matteo, Marco e Luca, presentano molte somiglianze nella narrazione degli eventi della vita di Gesù, e questo ha permesso di avere una visione più completa della sua figura storica.
2. In campo scientifico, l’approccio sinottico è utile per mettere a confronto diverse teorie o modelli e trovare punti in comune tra di essi, al fine di comprendere meglio un determinato fenomeno.
3. Nella letteratura, la tecnica del racconto sinottico si basa sulla sintesi e la semplificazione degli eventi narrati, al fine di creare un’immagine globale della vicenda e di catturare l’attenzione del lettore.