Significato emesi: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

Emesi è una parola di origine greca, che deriva dal termine “emesis”, che significa vomito. Questa parola è utilizzata in medicina per descrivere il processo di espulsione del contenuto dello stomaco attraverso la bocca. In particolare, il termine emesi viene utilizzato per descrivere il vomito di origine gastrointestinale.

Il significato di emesi è molto importante per la diagnosi e la gestione delle patologie dell’apparato gastrointestinale. Infatti, il vomito può essere un sintomo di varie malattie, tra cui gastroenterite, ulcera peptica, pancreatite, colecistite, insufficienza renale, intossicazione da sostanze chimiche o farmaci, tra le altre.

La valutazione dell’emese può fornire importanti informazioni sullo stato di salute del paziente: la sua frequenza, il volume, il colore e la consistenza dell’emese possono aiutare a determinare la causa del vomito e a indirizzare la terapia.

L’emese può essere provocato da varie cause, tra cui la nausea, la dispepsia, lo stress, la gravidanza, l’eccesso di alcol o di cibo, la sindrome dell’intestino irritabile e altre patologie. Inoltre, alcuni farmaci possono causare il vomito come effetto collaterale, come gli antibiotici, i diuretici e gli anti-infiammatori.

Il trattamento dell’emese dipende dalla sua causa. In molti casi, il vomito può essere curato con rimedi naturali come il tè allo zenzero o l’acqua di riso, oppure con farmaci antiemetici come la metoclopramide o il ondansetron.

In conclusione, il significato di emesi è legato al processo di vomito e alla sua importanza nella diagnosi e nella gestione delle patologie dell’apparato gastrointestinale. L’emese può essere un sintomo di varie malattie e la sua valutazione può fornire importanti informazioni sullo stato di salute del paziente. Il trattamento dell’emese dipende dalla sua causa e può prevedere l’uso di rimedi naturali o di farmaci antiemetici.

Sinonimi di emesi

1. Vomito – espulsione violenta e involontaria del contenuto gastrico attraverso la bocca.
2. Rigidità di stomaco – contrazione involontaria dei muscoli dell’addome che causa l’espulsione del contenuto gastrico.
3. Nausea – sensazione di disagio gastrico che spesso precede il vomito.
4. Rigurgito – espulsione involontaria del contenuto gastrico dalla bocca senza contrazione dei muscoli addominali.
5. Gastroenterite – infiammazione delle mucose gastriche e intestinali che provoca diarrea e vomito.

I suoi contrari

1. Assenza di vomito – mancanza di espulsione violenta del contenuto gastrico attraverso la bocca.
2. Stomaco rilassato – mancanza di contrazione involontaria dei muscoli dell’addome che causa l’espulsione del contenuto gastrico.
3. Senso di benessere gastrico – assenza di sensazione di disagio gastrico che spesso precede il vomito.
4. Trattenere il cibo – mancata espulsione involontaria del contenuto gastrico dalla bocca senza contrazione dei muscoli addominali.
5. Salute gastrointestinale – mancanza di infiammazione delle mucose gastriche e intestinali che provoca diarrea e vomito.

Frasi con la parola emesi ed esempi

1. Durante l’esame obiettivo del paziente, il medico ha notato la presenza di emesi abbondante e color verde, sospettando una possibile intossicazione alimentare.
2. La terapia farmacologica antiemetica ha permesso di ridurre significativamente la frequenza e l’intensità dell’emese in una paziente affetta da gravi sintomi di nausea e vomito associati alla chemioterapia.
3. L’emese ricorrente e la sindrome di malassorbimento evidenziati in un paziente anziano hanno portato alla diagnosi di una grave patologia gastrointestinale che richiedeva un intervento chirurgico d’urgenza.