La disprassia è un disturbo specifico dello sviluppo, che colpisce l’abilità motoria del bambino e la capacità di controllare i movimenti volontari. La disprassia è caratterizzata dalla difficoltà nel pianificare e coordinare i movimenti, nonché dalla tendenza a compiere azioni maldestre e imprecise.
Il significato di disprassia è quindi legato alla compromissione delle funzioni motorie. I bambini con disprassia hanno difficoltà nell’imitare i gesti, nell’organizzare i movimenti e nell’adattarsi a situazioni nuove. Questo disturbo può essere associato ad altre condizioni, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) o la sindrome di Asperger.
La disprassia ha un impatto significativo sulla vita quotidiana dei bambini che ne sono affetti. Le difficoltà motorie possono influire sulla capacità di partecipare alle attività scolastiche e ricreative, oltre che sulla socializzazione con i coetanei. Alcuni bambini con disprassia possono sviluppare problemi di autostima e di adattamento psicosociale.
Il trattamento della disprassia prevede l’intervento di un team specializzato, che può includere fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti e psicologi. Il trattamento si basa sull’individuazione delle difficoltà specifiche del bambino e sulla definizione di strategie personalizzate per migliorare la coordinazione e il controllo motorio.
In sintesi, il significato di disprassia si riferisce ad un disturbo motorio che colpisce i bambini in modo specifico e che ha un impatto significativo sulla qualità della vita quotidiana. Il trattamento della disprassia richiede un approccio personalizzato e multidisciplinare, per aiutare il bambino a superare le difficoltà motorie e a raggiungere il pieno potenziale.
Sinonimi di disprassia
1. Disartria: difficoltà nelle funzioni degli organi fonatori.
2. Aprassia: incapacità di eseguire movimenti complessi.
3. Atassia: difficoltà a coordinare i movimenti muscolari.
4. Agnosia motoria: incapacità di riconoscere e utilizzare gli oggetti in modo corretto.
5. Sindrome di DCD (disturbo della coordinazione del movimento): difficoltà nell’apprendimento e nell’esecuzione di attività motorie complesse.
I suoi contrari
1. Abilità motoria sviluppata: capacità di controllare i movimenti volontari in modo efficace.
2. Coordinazione motoria migliorata: capacità di pianificare e coordinare i movimenti con precisione.
3. Movimenti precisi ed efficienti: capacità di compiere azioni in modo accurato e senza difficoltà.
4. Facilità nell’imitare i gesti: capacità di riprodurre movimenti e gesti in modo corretto.
5. Adattabilità a situazioni nuove: capacità di adattarsi rapidamente a nuove attività e situazioni.
Frasi con la parola disprassia ed esempi
1. La disprassia è un disturbo neurologico che colpisce l’abilità motoria del bambino, compromettendo la capacità di coordinare i movimenti volontari e di controllare la precisione degli stessi.
2. Un bambino con disprassia può presentare difficoltà nell’organizzazione dei movimenti, nella pianificazione delle attività e nell’apprendimento di abilità motorie complesse, come saltare, scrivere o legare le scarpe.
3. La disprassia può avere un impatto significativo sulla vita quotidiana del bambino, influendo sulla partecipazione alle attività scolastiche e ricreative, sulla socializzazione con i coetanei e sulla salute mentale e fisica del bambino stesso.