La parola “she/her” è diventata sempre più presente nei nostri discorsi, soprattutto in contesti legati alla comunità LGBTQ+. Ma cosa significa esattamente? Qual è il significato di “she/her”?
Innanzitutto, bisogna precisare che “she/her” sono pronomi personali di genere femminile. In altre parole, vengono utilizzati per fare riferimento ad una persona che si identifica come donna o che ha un genere femminile.
Il fatto che si parli di “pronomi personali di genere” indica già il significato profondo di questa parola: si tratta del modo in cui una persona sceglie di essere riconosciuta e chiamata dagli altri. Infatti, per molte persone la scelta dei pronomi personali è una questione di identità di genere, ovvero di come si sentono all’interno del proprio corpo e della propria mente.
In passato, il linguaggio comune prevedeva l’utilizzo di pronomi personali esclusivamente di genere maschile (come “he/him”), anche quando si faceva riferimento ad una persona di genere femminile. Questo può sembrare banale, ma in realtà ha avuto un impatto importante sulla percezione di sé delle persone che non si identificano con il genere assegnato alla nascita.
L’utilizzo di “she/her”, quindi, rappresenta un modo per riconoscere e rispettare l’identità di genere di una persona. Inoltre, può essere un modo per creare un ambiente inclusivo e accogliente per tutte le persone, indipendentemente dal loro genere.
È importante sottolineare che scegliere i propri pronomi personali è una decisione individuale e non dovrebbe essere imposta da nessun’altra persona. Ognuno ha il diritto di essere chiamato come desidera e di essere riconosciuto nella propria identità di genere.
In sintesi, il significato di “she/her” va oltre la semplice definizione di pronomi personali di genere femminile. Questa parola rappresenta la libertà di scegliere la propria identità di genere e di essere riconosciuti come tali dagli altri. È un passo importante verso un mondo più inclusivo e rispettoso delle diversità di ogni persona.
Sinonimi di she/her
Ecco alcuni sinonimi di “she/her” con una breve descrizione:
1. Lei: un pronome personale di genere femminile utilizzato per riferirsi ad una persona che si identifica come donna.
2. Femmina: un sostantivo che indica il genere biologico femminile di una persona.
3. Donna: un sostantivo che indica il genere di una persona adulta di sesso femminile.
4. Signora: un sostantivo che indica il titolo di rispetto per una donna adulta.
5. Lei stessa: un pronome personale riflessivo utilizzato per riferirsi ad una persona di genere femminile.
I suoi contrari
La parola “she/her” rappresenta il genere femminile, quindi i suoi contrari possono essere:
1. He/him: pronomi personali di genere maschile utilizzati per fare riferimento ad una persona di sesso maschile.
2. Maschio: un sostantivo che indica il genere biologico maschile di una persona.
3. Uomo: un sostantivo che indica il genere di una persona adulta di sesso maschile.
4. Signore: un sostantivo che indica il titolo di rispetto per un uomo adulto.
5. Loro: un pronome personale di genere neutro utilizzato per riferirsi ad una persona senza specificare il genere.
Frasi con la parola she/her ed esempi
Eccole qui:
1. Mary ha deciso di cambiare i suoi pronomi personali e ora preferisce “she/her” per riflettere la sua identità di genere femminile.
2. Quando Jane si presenta agli altri, chiede sempre di utilizzare “she/her” per rispecchiare la sua identità di genere, perché questo la fa sentire più a suo agio.
3. Sarah ha sempre utilizzato “she/her” per riferirsi a sé stessa, ma ha notato che molte persone hanno avuto difficoltà ad accettare la sua identità di genere, spesso chiedendole spiegazioni o mettendo in dubbio la sua scelta.