La parola “n.d.r.” è un acronimo che si trova spesso in contesti editoriali o in corrispondenze scritte. Questa sigla è l’abbreviazione di “nota del redattore” e viene utilizzata per indicare un commento o una precisazione fatta dal redattore di un testo.
Il significato di “n.d.r.” è pertanto quello di indicare una nota di chiarimento o di correzione di un testo. Questa nota può essere inserita dal redattore per vari motivi, ad esempio per correggere un errore di battitura o di grammatica, per fornire ulteriori informazioni sul contenuto del testo o per aggiungere un commento personale.
Nel contesto editoriale, la presenza di una “nota del redattore” può essere importante per fornire al lettore un’informazione aggiuntiva o per evitare confusioni o fraintendimenti sul contenuto del testo. Inoltre, la presenza di una nota del redattore può anche indicare un’attenzione particolare da parte dell’editore o del redattore nei confronti del testo e dei suoi contenuti.
È importante sottolineare che l’utilizzo della sigla “n.d.r.” non è limitato al contesto editoriale, ma può essere utilizzato anche in altre situazioni in cui si vuole fornire una precisazione o una correzione. Ad esempio, nell’ambito delle corrispondenze scritte, la sigla “n.d.r.” può essere utilizzata per indicare una precisazione o una correzione a una lettera o a un documento.
In definitiva, il significato di “n.d.r.” è quello di indicare una nota del redattore, ovvero una precisazione o una correzione di un testo. Questa sigla è utilizzata soprattutto nel contesto editoriale, ma può essere utilizzata anche in altre situazioni in cui si vuole fornire una precisazione o una correzione. La presenza di una nota del redattore può essere importante per fornire ulteriori informazioni sul contenuto del testo e per evitare confusioni o fraintendimenti.
Sinonimi di n.d.r.
Ecco alcuni sinonimi di “n.d.r.” con una breve spiegazione:
– “Nota a margine”: indica una nota o un commento aggiunto ai margini del testo.
– “Nota di redazione”: indica una nota aggiunta in fase di redazione del testo.
– “Nota editoriale”: indica una nota aggiunta dall’editore per fornire ulteriori informazioni o precisazioni sul testo.
– “Nota del curatore”: indica una nota aggiunta da chi ha curato l’opera per fornire ulteriori informazioni o commenti sul testo.
– “Nota esplicativa”: indica una nota aggiunta per spiegare o chiarire un passaggio del testo.
– “Nota di correzione”: indica una nota aggiunta per correggere un errore presente nel testo.
I suoi contrari
La sigla “n.d.r.” indica una nota del redattore, quindi i suoi contrari potrebbero essere espressioni come “nota dell’autore” o “nota del lettore”, che indicano note scritte rispettivamente dall’autore del testo o dal lettore stesso. Altri contrari potrebbero essere “assenza di note” o “note improprie”, che indicano rispettivamente la mancanza di note nel testo o note che non sono adeguate o pertinenti al contenuto.
Frasi con la parola n.d.r. ed esempi
1. Nella prefazione del libro, l’autore ha inserito una nota esplicativa sul significato di alcuni termini tecnici utilizzati, segnalata con la sigla “n.d.r.”.
2. Nel testo scientifico sono presenti alcune imprecisioni riguardanti i dati statistici riportati, che sono state corrette dal redattore con una nota di correzione segnalata con la sigla “n.d.r.”.
3. Nell’articolo di giornale sono presenti alcune informazioni storiche inesatte, che sono state precisate con una nota del redattore segnalata con la sigla “n.d.r.” per evitare fraintendimenti tra i lettori.