Significato harakiri: sinonimi, contrari, frasi ed esempi

Harakiri è una parola giapponese che sta ad indicare il rituale del suicidio rituale, noto anche come seppuku. Questa pratica, molto antica e radicata nella cultura giapponese, ha sempre suscitato grande fascino e mistero tra gli occidentali, che hanno cercato di capirne il significato profondo.

Il significato di harakiri è infatti molto più complesso di quello che si potrebbe pensare. Molti credono che si tratti semplicemente di un atto di estrema violenza contro se stessi, ma in realtà la pratica del seppuku ha un significato molto più profondo e complesso.

In Giappone, infatti, l’atto di harakiri viene considerato come un modo per ristabilire l’onore e la dignità di una persona. In passato, infatti, i samurai erano tenuti ad osservare un codice di comportamento molto rigido, noto come bushido. Questo codice imponeva ai samurai di essere fedeli alla propria famiglia e al proprio signore, e di agire sempre con onore e lealtà.

In caso di fallimento o di disonore, il seppuku veniva considerato come l’unico modo per ristabilire l’onore e la dignità. L’atto di harakiri, infatti, veniva eseguito in modo solenne e ceremoniale, e veniva considerato come un atto di grande coraggio e nobiltà.

Oggi, l’atto di harakiri viene considerato come una pratica molto rara, che viene eseguita solo in casi estremi. Tuttavia, il significato di harakiri continua ad avere un grande fascino e mistero, e viene spesso citato in libri, film e opere d’arte.

In conclusione, il significato di harakiri va oltre la semplice violenza contro se stessi. Si tratta di un atto di grande coraggio e nobiltà, che viene eseguito per ristabilire l’onore e la dignità. Nonostante la pratica del seppuku sia oggi molto rara, il fascino e il mistero che circonda la parola harakiri continuano ad affascinare e incuriosire molti.

Sinonimi di harakiri

La parola Harakiri ha molti sinonimi, di seguito ne elenchiamo alcuni:

1. Seppuku – Il termine giapponese più comune per indicare l’atto di suicidio rituale.
2. Hara-kiri – Una forma alternativa di scrittura di Harakiri.
3. Katana-bushi – Un termine meno comune usato per indicare l’atto di suicidio rituale.
4. Jigai – Un termine usato per indicare il suicidio rituale delle donne giapponesi.
5. Shinju – Il termine usato per indicare il suicidio rituale commesso da una coppia.

I suoi contrari

La parola chiave è “Harakiri”, i suoi contrari sono:

1. Vita e sopravvivenza – L’opposto del suicidio rituale.
2. Pace e serenità – L’opposto dell’agitazione che porta ad un atto di Harakiri.
3. Onore e rispetto – L’opposto della disonore che porta ad un atto di Harakiri.
4. Timore e paura – L’opposto della forza interiore che spinge ad un atto di Harakiri.
5. Felicità e gioia – L’opposto del sentimento di tristezza e disperazione che può portare ad un atto di Harakiri.

Frasi con la parola harakiri ed esempi

1. Il film giapponese “Harakiri” del 1962 è considerato un capolavoro del cinema orientale per la sua rappresentazione realistica del suicidio rituale.
2. Il samurai disgraziato decise di compiere l’harakiri per ristabilire l’onore della sua famiglia e del suo signore.
3. La pratica del seppuku, noto anche come harakiri, veniva eseguita solo in casi estremi, quando il fallimento o la disonore erano considerati insopportabili.